Navigation überspringen
Universitätsbibliothek Heidelberg
Status: Präsenznutzung
Signatur: RO/IV 51280 S289 L75   QR-Code
Standort: Romanisches Seminar /
Exemplare: siehe unten
Verfasst von:Scego, Igiaba [VerfasserIn]   i
Titel:La linea del colore
Titelzusatz:il grand tour di Lafanu Brown
Institutionen:Giunti Editore [Verlag]   i
Verf.angabe:Igiaba Scego
Ausgabe:Prima edizione - quarta edizione gennaio 2021
Verlagsort:Firenze ; Milano
Verlag:Giunti Editore SpA/Bompiani
E-Jahr:2020
Jahr:febbraio 2020
Umfang:367 Seiten, 14 ungezählte Seiten
Illustrationen:Illustrationen
Format:21 cm
Gesamttitel/Reihe:Romanzo Bompiani
 Narratori italiani
Fussnoten:Novel ; Hier auch später erschienene, unveränderte Nachdrucke ; "Prima edizione: febbraio 2020"--Title verso ; Includes bibliographical references and index
Schrift/Sprache:Text in Italian
ISBN:978-88-301-0141-8
Abstract:"Quanti di noi scendendo oggi da un treno a Roma Termini ricordano i Cinquecento cui è dedicata la piazza antistante la stazione? È il febbraio del 1887 quando in Italia giunge la notizia: a Dògali, in Eritrea, cinquecento soldati italiani sono stati uccisi dalle truppe etiopi che cercano di contrastarne le mire coloniali. Un'ondata di sdegno invade la città. In quel momento Lafanu Brown sta rientrando dalla sua passeggiata: è una pittrice americana da anni cittadina di Roma e la sua pelle è nera. Su di lei si riversa la rabbia della folla, finché un uomo la porta in salvo. È a lui che Lafanu decide di raccontarsi: la nascita in una tribù indiana Chippewa, lo straniero dalla pelle scurissima che amò sua madre e scomparve, la donna che le permise di studiare ma la considerò un'ingrata, l'abolizionismo e la violenza, l'incontro con la sua mentore Lizzie Manson, fino alla grande scelta di salire su un piroscafo diretta verso l'Europa, in un Grand Tour alla ricerca della bellezza e dell'indipendenza. Nella figura di Lafanu si uniscono le vite di due donne afrodiscendenti realmente esistite: la scultrice Edmonia Lewis e l'ostetrica e attivista Sarah Parker Remond, giunte in Italia dagli Stati Uniti dove fino alla guerra civile i neri non erano nemmeno considerati cittadini. A Lafanu si affianca Leila, ragazza di oggi, che tesse fili tra il passato e il destino suo e delle cugine rimaste in Africa e studia il tòpos dello schiavo nero incatenato presente in tante opere d'arte. Igiaba Scego scrive in queste pagine un romanzo di formazione dalle tonalità ottocentesche nel quale innesta vivide schegge di testimonianza sul presente, e ci racconta di un mondo nel quale almeno sulla carta tutti erano liberi di viaggiare: perché fare memoria della storia è sempre il primo passo verso il futuro che vogliamo costruire."
Schlagwörter:(s)Rassendiskriminierung   i / (s)Künstlerin   i / (s)Afrikanerin   i / (s)Historischer Roman   i / (s)Rassismus   i / (g)Italien   i / (g)Rom   i / (s)Erzählung   i / (s)Historische Literatur   i / (s)Italienisch   i / (s)Literatur   i / (s)Geschichte   i
Sprache:ita
RVK-Notation:IV 51280   i
Sach-SW:Discrimination raciale - Romans, nouvelles, etc
 Femmes artistes noires américaines - Italie - 19e siècle - Romans, nouvelles, etc
 African American women artists
 Historical fiction, Italian
 Race discrimination
 Fiction
 Historical fiction
 Novels
 Historical fiction
 Novels
 Romans
Geograph. SW:Italy
 Italy - Rome
Zeit-SW:1800-2099
K10plus-PPN:1694529606
Exemplare:

SignaturQRStandortStatus
RO/IV 51280 S289 L75QR-CodeRomanisches SeminarPräsenznutzung
Mediennummer: 62595347, Inventarnummer: RO-2100222

Permanenter Link auf diesen Titel (bookmarkfähig):  https://katalog.ub.uni-heidelberg.de/titel/68718527   QR-Code
zum Seitenanfang